Il recupero crediti nelle Repubbliche Baltiche

Il recupero crediti nelle Repubbliche Baltiche

Una crescita “con riserva” per le Repubbliche Baltiche: il recupero dei crediti in Estonia, Lettonia e Lituania

Le Repubbliche Baltiche ritornano in auge solo sul fronte degli investimenti immobiliari. Dopo alcuni anni di pausa ed un buon 2015, pare che il biennio 2016-2017, anche se con sfumature diverse tra i tre mercati, prometta un’accelerazione sia sul residenziale che sul commerciale.

Dall’altro lato però l’OCSE, nelle sue recente analisi, ha previsto una sensibile riduzione delle previsioni di crescita di Lettonia, Estonia e Lituania per il 2017.

La Lettonia dovrebbe far registrare un PIL al +1,1%, lo 0,8% in meno rispetto alle previsioni pubblicate a giugno. L’Estonia è sostanzialmente sulla medesima tendenza. Per la Lituania la stima previsionale di crescita è del +2,0%.

Secondo invece le previsioni della Commissione Europea l’economia Lettone dovrebbe aumentare quest’anno del 2,8%. (anno in cui il Governo Lettone prevede invece una crescita superiore al 3,5%)

Secondo l’Ufficio Studi Internazionali di Invenium la crescita dell’economia lettone potrà avere un’accelerata nel 2017 sulla base della capacità di utilizzare le risorse e i fondi dell’Unione europea e sulla base soprattutto di un miglioramento delle relazioni economiche e commerciali con la Russia, che permetta una crescita delle esportazioni. La crisi tra l’Unione Europea e la Russia e le sanzioni commerciali hanno costituito uno dei principali fattori nella frenata delle economie dei Paesi Baltici, tra i più esposti nella bilancia commerciale con la Russia.

La prossima crisi ci troverà impreparati se non cominciano a prepararci”, è l’allarme che lancia il presidente della Banca di Lettonia Ilmārs Rimšēvičs rivolto ai propri concittadini ma soprattutto alle istituzioni e al governo lettone.

La crisi del 2008/2009, che portò la Lettonia alle soglie della bancarotta, è ancora un ricordo troppo fresco e doloroso, perché i lettoni possano sottovalutare il monito del presidente della Banca centrale del paese, che da tempo sta cercando di sollecitare il governo lettone a mettere mano alle riforme strutturali che possano mantenere la Lettonia sui livelli di crescita post crisi.

Dopo essere stata negli ultimi una delle economie europee più in crescita, la Lettonia ha iniziato una frenata, che ha portata la Banca centrale a rivedere le stime del Pil nazionale da un +2% all’1,4%. Una crescita sempre positiva, ma che risente di alcuni fattori di stagnazione dell’economia del paese, e soprattutto secondo Rimšēvičs di politiche che non stanno funzionando.

In Estonia la prescrizione per i crediti commerciali è di 3 anni. Fino ad un importo pari a 6.400€ è possibile il ricorso per Decreto Ingiuntivo. In Estonia, alla luce del principio di libertà contrattuale, è ammesso, il patto di quota lite. L’Estonia fa parte della Convenzione di Lugano del 2007 e ha sottoscritto alcuni accordi bilaterali sul mutuo riconoscimento delle sentenze e la cooperazione giudiziaria.

Tallin - Estonia

Anche in Lettonia i diritti contrattuali si prescrivono in 3 anni (art. 406 del Codice Commerciale Lettone). La prescrizione si interrompe con l’introduzione di un giudizio, con il riconoscimento del debito o con la costituzione in mora del debitore. Il Codice di procedura civile in Lettonia prevede una procedura d’ingiunzione di pagamento di obbligazioni pecuniarie. Per la concessione di tale provvedimento, è necessario che il credito abbia le caratteristiche della liquidabilità e della esigibilità ma che sia soprattutto basato su documenti.

Ai sensi del Codice Civile Lituano, il periodo di prescrizione ordinario è di 10 anni. Gli articoli 431-440 del Codice di procedura Civile lituano disciplinano un procedimento per l’ingiunzione di pagamento (Court Order). In caso di giudizio ordinario, il creditore ha, inoltre l’onere di versare un contributo pari ad un quarto del valore della causa. E’ comunque prevista un’ulteriore procedura sommaria per il recupero di un credito. Tale procedimento basato su documenti (documentary process), a differenza del precedente si svolge in contraddittorio.

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